Con il recente Decreto SG n. 933 del 23 agosto, è stato esteso il termine per la presentazione delle candidature relative al bando "Imprese Borghi". Questo bando, promosso dal Ministero della Cultura e gestito da Invitalia, offre sostegno alle iniziative imprenditoriali nei territori di 294 comuni designati. Tali territori sono interessati da risorse allocate nell'Avviso mirato a rigenerare culturalmente, socialmente ed economicamente i borghi a rischio di abbandono o già abbandonati.
L'incentivo "Imprese Borghi" è volto a sostenere l'avvio e il consolidamento di progetti imprenditoriali in questi comuni, con una dotazione finanziaria di 188 milioni di euro provenienti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Componente 3 – Cultura 4.0 (M1C3), Misura 2 "Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale" – Investimento 2.1: "Attrattività dei borghi storici".
L'obiettivo è promuovere settori imprenditoriali come attività culturali, creative, turistiche, commerciali, agroalimentari e artigianali, al fine di rivitalizzare le economie locali attraverso la valorizzazione dei prodotti, delle conoscenze e delle tecniche tradizionali del territorio.
I progetti ammessi possono proporre soluzioni innovative per il rilancio dei piccoli comuni, offrendo servizi sia alla popolazione locale che ai visitatori. Inoltre, si incoraggia la sostenibilità ambientale, includendo progetti volti alla riduzione delle emissioni inquinanti, al risparmio energetico, alla gestione dei rifiuti e a pratiche di economia circolare.
È possibile ottenere finanziamenti per progetti fino a un massimo di 150.000 euro, comprendenti sia le spese di investimento che il capitale circolante. I progetti devono essere completati entro 18 mesi e in ogni caso entro il 31 dicembre 2025.
Le agevolazioni sono rivolte alle micro, piccole e medie imprese che presentano iniziative imprenditoriali singole o collettive. Queste imprese possono essere già costituite o avere l'intenzione di costituirsi come società di capitale o di persone, inclusi anche soggetti come ditte individuali, società cooperative, associazioni non riconosciute e organizzazioni non profit con personalità giuridica. Sono inclusi anche gli Enti del Terzo Settore, iscritti o in processo di iscrizione al Registro Nazionale Terzo Settore.
I contributi offerti sono a fondo perduto e possono raggiungere un importo massimo di 75.000 euro, coprendo fino al 90% delle spese ammissibili.
Per presentare le domande, è possibile utilizzare l'apposita piattaforma online nell'area riservata fino alle ore 18.00 del 29 settembre 2023.