Il progetto DALLA MATERIA ALLO SPIRITO… LA VISIONE DELL’ASCOLTO si è tenuto lo scorso autunno. Sei appuntamenti per un corso base di manipolazione dell’argilla promosso dalla sezione di Viterbo dell’U.I.C.I. (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) in collaborazione con il Gruppo d’Arte “Incontriamo il nostro tempo” e Geapolis (Adult learning Opportunities).
I partecipanti hanno familiarizzato con la MATERIA e, attraverso la sperimentazione manipolativa dell’argilla, hanno instaurato una relazione tra la materia PLASTICA e il proprio MONDO INTERIORE . Attraverso una ricerca progressiva dello sviluppo dell’espressività tridimensionale, i docenti Luigi Fondi e Riccardo Sanna, dopo una prima fase di esercizi di manipolazione e di impasto con la creta, hanno condotto “l’allievo” non vedente verso un unico e personale percorso di rappresentazione della realtà tattile percepita.
Le prime lezioni e i primi tentativi sono stati caratterizzati da esercizi manipolativi finalizzati all’esecuzione di cilindri e sfere arrotolate … paragonabili agli “scarabocchi”, ai “vortici” di segni grafici che tutti noi tracciamo o abbiamo tracciato su una superficie. In tal modo, mediante movimenti manipolativi ritmici, il non vedente ha acquisito al termine del percorso la capacità di costruire, creare (casualmente o no, questo non ha importanza) forme astratte o figure a cui assegnerà significati personali diversi … PROCESSI PROIETTIVI RICAVATI DIRETTAMENTE DALL’ESPERIENZA INDIVIDUALE DEL PROPRIO VISSUTO.
Qui il racconto integrale dell'esperienza, realizzato da Antonella Cesari.