Il carcere oggi, per quanto concepito per sanzionare i comportamenti devianti e per difendere la società dalla devianza stessa, di fatto sta diventando un grande contenitore di “zolle” che si sono staccate dalla terra più o meno consapevolmente; ma tutti…
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Il carcere oggi, per quanto concepito per sanzionare i comportamenti devianti e per difendere la società dalla devianza stessa, di fatto sta diventando un grande contenitore di “zolle” che si sono staccate dalla terra più o meno consapevolmente; ma tutti noi sappiamo che nessun bambino nasce cattivo e che quasi tutte le patologie possono essere curate, non per buonismo, ma per restituire alla comunità quella zolla portata via dall’onda del mare e che può ancora contribuire a formare un terreno dove poter camminare, dove poggiare le fondamenta di una casa, dove poter seminare … e poi raccogliere di nuovo.
Il G.A.V.A.C. in collaborazione con OpenHub Lazio propone all’attenzione della cittadinanza una riflessione che, partendo dai numeri, arrivi a fare luce sui nostri stereotipi e la nostra percezione del mondo del crimine del carcere.
La relazione sarà tenuta dalla Dott.ssa Maria Giuseppina Muratore, sociologa, dirigente di ricerca in Metodologia della Ricerca Sociale, lavora presso l’Istat dal 1994 ed è primo ricercatore dal 2004. Esperta di criminalità, violenza contro le donne e giustizia.
Il Gruppo Assistenti Volontari Animatori Carcerari (G.A.V.A.C. ODV) è una associazione che opera presso la Casa Circondariale da circa 50 anni; si tratta forse della più antica realtà fondata sul territorio nazionale con tale specifico scopo, molto apprezzata tra gli addetti ai lavori e le cui iniziative sono conosciute e riprese in diversi penitenziari di altre città in considerazione della loro originalità ed efficacia.
L'evento, in collaborazione con G.A.V.A.C. ODV, è stato selezionato tra le proposte pervenute in risposta alla call "OpenCultura", promossa da OpenHub Lazio. L'ingresso è libero e gratuito, ma si consiglia di prenotare il proprio posto attraverso il portale www.openhublazio.it, inviando una mail all'indirizzo viterbo@openhublazio.it o chiamando il numero verde 800 985099.
Al termine dei lavori, sarà offerto un piccolo rinfresco a tutti i partecipanti.
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