Nessun uomo è un’isola: istituti di pena, una risorsa da scoprire! Evento aperto

IL GAVAC INCONTRA LA CHIESA CATTOLICA E LE DIVERSE REALTÀ RELIGIOSE PER RIFLETTERE SU UNA LINEA CONDIVISA CHE POSSA SOSTENERE E AIUTARE LE PERSONE EX DETENUTE A RICOSTRUIRSI UNA VITA

In occasione del 50° anniversario dalla fondazione dell’associazione il GAVAC vuole promuovere una riflessione sulla fratellanza tra gli esseri umani nell’ambito di tutti gli operatori che lavorano in Carcere. 

il GAVAC considera ogni detenuto come una persona con una storia difficile e con un futuro tanto più difficile per il quale è attenta a favorire la persona nel reinserimento del tessuto della vita civile. Uno dei parametri da considerare nel facilitare questo reinserimento è la precedente appartenenza della persona ad un gruppo o etnico o nazionale o sociale o culturale o religioso. Per questo sta cercando di incontrare le varie realtà istituzionali per le diverse categorie.

Nello specifico ha organizzato per il 18 novembre 2024 dalle 16,00 alle 18,00 un incontro interreligioso presso i locali di OpenHub Lazio, in Via Luigi Rossi Danielli 11 a Viterbo.

Lo scopo è quello di istituire un gruppo di lavoro che, unito da un senso di fratellanza verso il prossimo, possa meglio capire le differenti necessità dei detenuti all’interno del Carcere e aiutarli, una volta tornati in libertà, con un inserimento non solo lavorativo ma anche nella comunità sociale e religiosa. Gli interlocutori del tavolo sono i rappresentanti della Chiesa Cattolica, Chiesa Ortodossa, il mondo islamico, la Chiesa Valdese, la Chiesa Evangelica e la Chiesa Battista.

L'evento è stato selezionato tra le proposte pervenute in risposta alla call "OpenCultura", promossa da OpenHub Lazio. L'ingresso è libero e gratuito, ma si consiglia di prenotare il proprio posto attraverso il portale www.openhublazio.it, inviando una mail all'indirizzo viterbo@openhublazio.it o chiamando il numero verde 800 985099.