“Poeta, scrittore e storico, nutriva un profondo amore per la sua bella Viterbo, per la quale ha commossi cenni di affetto. Da questi sentimenti nasce la sua prima opera: Viterbo e la sua storia: la città, i monumenti, i dintorni e i suoi paesi. Scritto…
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“Poeta, scrittore e storico, nutriva un profondo amore per la sua bella Viterbo, per la quale ha commossi cenni di affetto. Da questi sentimenti nasce la sua prima opera: Viterbo e la sua storia: la città, i monumenti, i dintorni e i suoi paesi. Scritto in liberi versi e corredato da splendidi disegni caratterizzanti scorci dell’antica Viterbo, racchiude la storia particolareggiata della città, della quale conosceva ogni pietra, ma anche una memoria storica. È altresì una invocazione a difesa dell’immenso patrimonio che la città possiede e del quale forse noi stessi non ce ne rendiamo conto e che, purtroppo, è da molti ignorato e spesso non convenientemente valorizzato”.
Così il figlio Sandro Maria presenta suo padre Cesare Iacoponi e il suo primo libro, edito nel 1979.
In questo libro sono racchiusi i monumenti, le leggende, le vicende, il folclore, l’arte e i personaggi di Viterbo, evidenziando il fascino storico ed artistico della città per far sì che il patrimonio storico-culturale della Tuscia non venga disperso.
L'evento, co-progettato con l'associazione Vetus Urbs, è stato selezionato tra le proposte pervenute in risposta alla call "OpenCultura", promossa da OpenHub Lazio.
L'ingresso è libero e gratuito, ma si consiglia di prenotare il proprio posto inviando una mail all'indirizzo viterbo@openhublazio.it
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